Secure Access Service Edge (SASE) è un insieme di servizi cloud che permettono agli utenti di...
Il cloud-native network: cos’è e perché è importante
Per ricevere aggiornamenti su questo e altri temi legati all’evoluzione del mondo IT, delle telecomunicazioni e dei sevizi tecnologici per le aziende, iscriviti alla nostra newsletter qui.
Non è un segreto: i CIO e gli IT manager vogliono reti più agili, che siano in grado di soddisfare i requisiti del business digitale. Le SD-WAN hanno fatto progressi significativi in questo senso. Eppure, è altrettanto chiaro che una SD-WAN da sola non può rendere le reti aziendali a prova di futuro.
Utenti mobili, risorse cloud, servizi di sicurezza: sono tutti elementi fondamentali per il business digitale; tuttavia, nessuno è nativo della tecnologia SD-WAN. Le aziende devono investire in infrastrutture aggiuntive per avere tali capacità e necessitano di esperti di sicurezza e networking che spesso scarseggiano.
Come preparare quindi la nostra rete per il business digitale di oggi e, soprattutto, di domani? Le reti cloud-native sono la soluzione (un esempio? SASE).
Negli ultimi tempi, prima le architetture di hybrid cloud e poi le applicazioni e le piattaforme cloud-native si sono imposte nel panorama IT, soprattutto per quanto concerne la cloud security e la cyber threat intelligence. Alcuni esempi sono gli strumenti SIEM (Security Information and Event Management), parte della NOC security e di XDR (Extended Detection and Response).
Il cloud native network invece?
Le reti cloud-native eseguono la maggior parte del calcolo del percorso, l'applicazione delle policy e i controlli di sicurezza - il cuore del network - su una piattaforma software progettata appositamente per sfruttare i vantaggi del cloud. La piattaforma software è multi-tenant e opera su server standard in grado di offrire prestazioni rivoluzionarie prima possibili solo con un hardware personalizzato. L'eliminazione delle appliance proprietarie modifica le caratteristiche tecniche, operative e fiscali delle reti aziendali.
5 attributi dei servizi di rete cloud-native
Per capire meglio l’impatto dei servizi cloud-native, consideriamo i cinque attributi che il software e la piattaforma di rete di un provider devono soddisfare per essere considerati cloud-native, ovvero: multi-locazione, scalabilità, velocità, efficienza e ubiquità.
MULTI-LOCAZIONE |
SCALABILITA' |
VELOCITA' |
EFFICIENZA |
UBIQUITA' |
Un cambiamento rivoluzionario, non evolutivo, nel networking
Soddisfacendo tutti e cinque i criteri, le reti cloud-native evitano l’aumento dei costi e lo stagnamento dei processi tradizionali. Tali vantaggi non possono essere ottenuti semplicemente portando il software o ospitando un'appliance nel cloud: stiamo parlando di una rete che deve essere costruita partendo da zero con il DNA del servizio cloud. In questo, le reti cloud native rappresentano una rivoluzione, non un’evoluzione, nell'architettura e nel design della rete.
SASE (Secure Access Service Edge) è cloud-native, quindi è elastico e automantenitivo, si adatta rapidamente alle esigenze aziendali e rende disponibili i servizi di rete da qualsiasi luogo.
Per ricevere aggiornamenti su questo e altri temi legati all’evoluzione del mondo IT, delle telecomunicazioni e dei sevizi tecnologici per le aziende, iscriviti alla nostra newsletter qui.
Articolo originale di Dave Greenfield